In una vignetta di Walter Kostner il piccolo clown Gibì dopo aver constatato che il sole “Dà luce e calore”, “Fa crescere tutto”, “Fa brillare le cose” esclama: “Mi piacerebbe fare il tuo lavoro!”. Ecco, anche a noi piace l’idea: fare il mestiere del sole, ovvero dare luce e calore, far crescere, far brillare.

Il mestiere del sole ci pare la metafora più appropriata per spiegare ciò che ci sta a cuore: l’educazione. È un termine molto usato, a volte anche senza conoscerne le diverse sfaccettature che può racchiudere in sé. Noi intendiamo «educare» come sinonimo di «accompagnare», «essere al fianco di». Chi cammina può anche non essere concentrato su chi lo accompagna, perché l’attenzione è rivolta alla strada che percorre, ma allo stesso tempo ne percepisce la presenza come un sostegno rassicurante in caso di necessità.

Anche se molti di noi stanno diventando sempre più sensibili ai temi dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente, raramente ci capita di riflettere su ciò che ogni giorno fa per noi il sole o di accorgerci di quanto ci è indispensabile (illumina, scalda, fa crescere e brillare le cose) perché anche lui ci affianca senza farsi troppo notare.

Il mestiere del sole è una associazione di promozione sociale che vuole offrirsi come supporto in ambito educativo, proponendo riflessioni e materiali che possono essere utili a chi si occupa di educazione: non solo a chi dell’educazione ha fatto la sua professione ma anche ai genitori, ai volontari di associazioni e oratori o a chi semplicemente ritiene importante approfondire le conoscenze personali su questo tema. In particolare ci piacerebbe mettere a fuoco gli aspetti in cui educare porta a lavorare sul rispetto degli altri e dell’ambiente.